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Obiettivo lavoro: come ottenere il patentino per muletto 

Secondo  quanto  disposto  dall’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012, per alcune attrezzature  di  lavoro  è richiesta  un’abilitazione  specifica  e  certificata.  Gru,  piattaforme  elevabili,  pompe  per calcestruzzo,  sono  tantissimi  i  dispositivi  per  i  quali  i  datori  di  lavoro  debbono  provvedere  a  formare  il  proprio  personale.  Si tratta di strumenti il cui utilizzo improprio e senza le dovute conoscenze può mettere a repentaglio l’incolumità di noi stessi e di chi ci sta attorno.

C’è, quindi, necessità di formazione, professionale, seria e completa, e c’è bisogno di diffondere anche una cultura di prevenzione tra datori di lavoro e dipendenti. Questo perché, purtroppo ancora oggi, il possesso del patentino per muletto oppure ogni altra attrezzatura di lavoro, viene visto come un optional facilmente evitabile. Per molti guidare un mezzo lo si apprende con la pratica, non vi è alcuna necessità di “perdere” ore in aula, si impara tutto sul campo.

Questa è la visione che deve essere sconfitta una volta per tutte, questo è il punto di vista nocivo, che porta ogni anno a tantissime perdite di vite e a gravissimi infortuni sul posto di lavoro.

A cosa serve il patentino per muletto?

Il  muletto,  inteso  come  carrello  elevatore  con  conducente  a  bordo,  rientra  negli  Accordi,  e  in  base  agli  artt.  71  e  73  comma  1,  e  anche  per  il  suo  utilizzo  c’è bisogno  di un  documento  abilitante.  Il patentino  per  muletto  è necessario  non  solo  per  una  mera  questione  di  rispetto  legislativo.  Questi  macchinari,  presenti  in  numero  sempre  più crescente  di  realtà aziendali,  sono  molto  rischiosi  e  difficili  da  utilizzare.

In un’ottica  di  garantire  sicurezza  sul  lavoro  e  per  proteggere  le risorse  umane  che  fanno  parte  del  nostro  team,  la  formazione  è fondamentale  e  sta  ad  ognuno  di noi  frequentare  e  far  frequentare  un  corso  di  abilitazione  serio  e  completo.

Cosa  prevede  il  corso per muletto? 

Un  addetto  all’utilizzo  di  muletti  ed  attrezzature  industriali  simili,  come  abbiamo  già accennato,  deve  seguire  un  corso  certificato  che  ne  attesti  la  qualifica.  La  formazione  è necessaria  per  fornire  al  tecnico  competenze  sia  teoriche  che  pratiche  dell’intero  settore  e  del  mezzo  specifico  che  si  appresta  ad  utilizzare.

Il  corso  per  ottenere  il  patentino per  il muletto  ha una durata di  12  ore,  dopo  le  quali  ogni  operatore  potrà vantare  la  conoscenza  delle  normative  legate  al  contesto  operativo,  dell’utilizzo  del macchinario  e  di  tutte  le  procedure  perla  messa  in  sicurezza  dell’intero  magazzino . Il percorso è l’unico mezzo che permette di ottenere l’abilitazione per svolgere il lavoro richiesto. In aula vengono affrontate varie tematiche, tra cui le principali sono:

  • Introduzione alle normative di riferimento, sia a livello Italiano che Europeo;
  • Accenni e nozioni sulle attrezzature di lavoro;
  • I dispositivi di comando e di sicurezza;
  • La necessità dei DPI e come utilizzarli;
  • Le procedure di salvataggio e sicurezza.

A questa sezione teorica viene affiancata una grande parte pratica per acquisire tutta la manualità e scioltezza necessaria a condurre un carrello elevatore. Ovviamente, le proprie capacità miglioreranno col tempo e con l’esperienza concreta sul campo. Quello che è certo è ce una  conoscenza  completa  è il  primo  strumento  di  prevenzione  dai  rischi  e  dai  pericoli  sul  lavoro  a  nostra  disposizione.

Ci  sono  tante  realtà che  propongono  corsi  di  formazione  per il  rilascio  del  patentino  per  muletto e le altre attrezzature di lavoro, in aula  o  con  formazione  direttamente  in  sede aziendale.  La  differenza  tra  le  varie  aziende  è rappresentata  dall’effettiva  esperienza  nel  settore  della  sicurezza  sul  lavoro.  Optate sempre per percorsi  formativi  completamente  su  misura  delle  vostre esigenze,  gestiti  e  realizzati  da  professionisti  seri  e  con  un  bagaglio  esperienziale  almeno decennale.