Link Building

SEO link-building: 6 tecniche per ottenere backlink di valore

Il link building è una strategia imprescindibile della SEO, e consiste nella collocazione ad hoc di link che rimandano a siti più famosi e conosciuti in modo da far conoscere il proprio.

Un tempo era facile, bastava mettere quanti più link possibili e non c’era nemmeno tanto bisogno di stare a pensare quali fossero, ma con l’aggiornarsi degli algoritmi di Google non solo si è giunti a una situazione in cui i link in entrata (o backlink) devono essere sempre più sicuri e affidabili, ma bisogna anche fare bene attenzione a non superare il limite, altrimenti il sito risulta come spam.

Quindi come fare? Ecco 6 tecniche per ottenere backlink di  valore.

  1. Crea contenuti validi. Sembrerà banale, ma il miglior modo per trovare link validi è creare contenuti altrettanto validi che generino traffico. Molti si affidano ai link a pagamento, ovvero si mettono d’accordo col proprietario di questo o quel sito e pagano per avere il loro link inserito in un post. Può sembrare un metodo veloce e facile, ma è anche molto rischioso poiché Panda, l’algoritmo di Google messo a controllo dei contenuti sul web, è sempre in agguato. Dunque perché correre rischi inutili quando puoi, molto semplicemente, offrire contenuti efficaci e creativi che attirino l’utente senza tanti magheggi? La regola d’oro per avere successo su Internet è offrire quello che gli altri non offrono. Si vedono tutti i giorni articoli uguali tutti tagliati nella stessa maniera, stesso approccio … prova a inventare qualcosa di nuovo. Vedila così, la letteratura è strapiena di trame viste e riviste, tu puoi sceglierne una comune, un cliché, ma reinventarlo in modo diverso.
  2. Linka altri blog. Dicevamo che i link a pagamento sono rischiosi, ma niente ti impedisce di accordarti con altri blogger per uno scambio reciproco di link. Non occorre neppure andare a disturbare l’altro blogger, attraverso Google Analytics lui stesso noterà il traffico in entrata proveniente dal tuo sito e d’istinto andrà a controllare. Se avrai creato i contenuti validi di cui sopra, sarà lui stesso a proporti uno scambio, puoi scommetterci.
  3. Interviste. Conosci qualcuno che sarebbe interessato a farsi intervistare? Contattalo. A prescindere dall’argomento, l’intervistato condividerà il link all’intervista sulle sue pagine social o sul proprio sito, e voilà, pubblicità gratuita per te.
  4. Tutti per uno. Cerca blogger del tuo stesso ambito ma che trattino argomenti diversi e chiedi loro di collaborare. Ad esempio, se il tuo sito parla di cucina vegana, trova qualcuno che parli di cucina vegetariana o biologica. Attenzione però, qui non parliamo di scambio di link, quanto di collaborazione, un featuring, per metterla in termini musicali.
  5. Facebook Ads. Il social network più famoso al mondo ha circa 2 miliardi di iscritti … che dici, farti pubblicità lì potrebbe aiutare? Con Facebook Ads puoi targettizzare il tuo pubblico ed esser certo che il link al tuo sito compaia nella home di utenti a cui potrebbe certamente interessare.
  6. Guestographic. Simile al guest post , è una forma di guest posting, ma puntata sull’infografica, e si basa essenzialmente su 3 punti: a) design unico; b) rivolgerti al sito giusto; c) ottenere un backlink (il miglior tipo è il collegamento ipertestuale).