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Il fenomeno Padre Pio: cosa è cambiato nella città di San Giovanni Rotondo?

San Giovanni Rotondo è un comune pugliese di 27.000 mila abitanti tra S. Marco in Lamis a Nord e Nord-Ovest, Monte S. Angelo ad Est e le città di Manfredonia e Foggia a Sud. Amministrativamente è sotto la provincia di Foggia e geograficamente si colloca sul promontorio del Gargano nel Parco Nazionale e nella Comunità Montana del Gargano.
Quella di San Giovanni Rotondo è una comunità divenuta famosa in tutto il mondo per essersi legata indissolubilmente ad uno dei personaggi più significativi della religione cristiana del secolo scorso: Padre Pio da Pietrelcina.

Padre Pio nasce il 25 maggio del 1887 a Pietrelcina (BN), il padre Grazio Forgione e la madre Maria Giuseppa di Nunzio scelgono per lui il nome di Francesco.
Vicissitudini legate al precario stato di salute di Francesco, già divenuto frate cappuccino, lo conducono più volte nel paese foggiano di San Giovanni Rotondo a partire dal luglio del 1916.
Accadimenti personali, intrecciandosi a vicende di concittadini di sangiovannesi, e soprattutto la comparsa ed il riconoscimento ufficiale delle stigmate, individuano nella cittadina di San Giovanni Rotondo il luogo ove Padre Pio dovrà rimanere, esercitando fino alla fine dei suoi giorni le miracolose facoltà da grazia ottenute. E così sarà fino alla morte avvenuta il 23 settembre del 1968.
La figura del frate, la cui notorietà si afferma in modo sempre più forte col passare degli anni, fino a consolidarsi con la beatificazione (1999) prima e la santificazione (2002) poi, contribuisce in modo predominante alla radicale trasformazione urbanistico/architettonica di S. Giovanni Rotondo, fino a conferirgli una vocazione nuova, quella cioè di una città di grande attrazione turistico-religiosa che ogni anno riceve milioni di credenti da tutto il mondo, per visitare i luoghi e soprattutto in pellegrinaggio alle spoglie del Santo ed acquistare articoli religiosi a lui dedicati.

Con Padre Pio, le più significative trasformazioni di San Giovanni Rotondo sono legate ai luoghi edificati, in primis quelli a carattere religioso, in un contesto urbanistico totalmente rinnovato. Gli edifici esistenti sono stati oggetto, nel tempo, di importanti interventi di recupero e riqualificazione, altri sono stati costruiti ex novo; prima fra tutte la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, consacrata nel 1959, nei cui sotterranei si trova la cripta che fino al 2008 ha custodito il corpo di Padre Pio, poi traslate nella Chiesa di Padre Pio da Pietrelcina, progettata da Renzo Piano e realizzata tra il 1994 e il 2004, minimalista e nel contempo avanguardisticamente imponente. Il 5 maggio 1956 viene inaugurata la Casa Sollievo della Sofferenza, voluta e realizzata grazie a Padre Pio e a tutt’oggi gestita dalla fondazione che porta il suo nome; un ospedale con 900 posti letto, 30 reparti, 50 specialità cliniche che forniscono circa 4300 prestazioni ai quasi 60 mila ricoverati e 1,3 milioni di pazienti ambulatoriali l’anno.
Per far fronte a questa enorme quantità di persone, San Giovanni Rotondo ha potenziato le proprie strutture di accoglienza che sono in grado di dare ospitalità a tutti i livelli, spaziando tra b&b per un breve soggiorno fino ai grandi alberghi 5 stelle per periodi più lunghi in una effervescenza in continuo divenire.