copribarca

Come proteggere la barca dall’usura

L’usura è una delle principali nemiche di una barca. Come fare quindi per proteggerla e donarle una vita lunga? Esistono diversi prodotti pensati per proteggere la barca dagli agenti atmosferici, nella sua totalità oppure nelle parti che la compongono, magari durante il rimessaggio.

Potrete munirvi di un telo copribarca, un coprimotore, un copritimone, oppure usare prodotti che impediscano la corrosione dello scafo. Tutti questi saranno utilissimi per mantenere scafo, attrezzatura e impianti nel miglior stato possibile, in attesa di rimettere la vostra barca in mare.

Molto dipende, ovviamente, da quali sono le vostre esigenze.

Come scegliere un copribarca

Il telo copribarca vi sarà utilissimo, se desiderate proteggere la vostra barca dall’usura. Ma come si sceglie il copribarca?
Ne esistono alcuni  modelli universali, che si adattano ad ogni modello di barca, motoscafo e gommone. Prima di acquistare il telo copribarca però, controllate le misure. In particolare: lunghezza massima al fuori tutto misurata in linea retta, ovvero da poppa a prua includendo anche il motore, se desiderate che venga protetto, larghezza misurata al fuori tutto, in linea retta, e altezza massima dal calpestio misurata in verticale. Per prendere quest’ultima misura vi consigliamo di considerare l’altezza della consolle dal calpestio, o del tentibene.

Altro aspetto da tenere in considerazione, nella scelta di un telo copribarca, è se serve un telo adatto al rimessaggio, oppure sia per il rimessaggio che per il trasporto.

Solitamente i teli copribarca solo rimessaggio sono realizzati in materiali più leggeri, e durante il trasporto rischiano di strapparsi. Al contrario, i teli per rimessaggio e trasporto sono più pesanti e resistenti.

Non sottovalutate l’acquisto di un telo copribarca. Infatti è uno strumento davvero importante, per proteggerla e prolungarne la vita media.

Un buon telo copribarca vi permetterà anche di risparmiare sui lavori di manutenzione dello scafo e delle attrezzature di bordo.

Come proteggere l’elettronica della barca

L’elettronica della barca è la parte più sensibile e soggetta all’umidità, che rischia di farla ossidare. Quindi fate attenzione alla pompa di sentina, che va pulita dalla ruggine, e disinfettata. Utilizzate uno spray isolante-antiossidante, questo aiuterà a prevenire l’ossidazione e può essere fatto a tutti i fili e ai contatti elettrici.

Attenzione anche alle batterie del motore, staccate i poli e puliteli con la spazzola di fil di ferro. Lo stesso va fatto sul corpo batteria. Questa operazione eliminerà le impurità.

Infine, utilizzate un po’ di vaselina sul terminale in rame e sul corpo della batteria, e lasciateli separati, prima di riporre la barca in rimessa.

Se avete altri strumenti in barca, come bussole, lampade, computer portatili o altro, vanno portati fuori dalla barca. Questo eviterà che vengano intaccati dall’umidità, che tende solitamente a formarsi sottocoperta.

Vele

Se la vostra è una barca a vela, fate attenzione a srotolare la randa e ad ammainarla. Togliete le stecche e lavatela. Per farlo è preferibile usare acqua dolce, ovviamente, e un detergente non troppo aggressivo. Quindi mettetela ad asciugare ed esaminate le cuciture. Se la vela necessita di qualche riparazione, questo è il momento giusto per farla.

I Winch

Armatevi di grasso e utilizzatelo abbondantemente sui winch. Quando riprenderete la barca, togliendola dal rimessaggio, ovviamente dovrete ricordarvi di toglierlo, con uno spazzolino e del carburante.

Se volete proteggere i winch copriteli con un copriwinch di stoffa impermeabile. Questo li manterrà al sicuro.

E voi, vi state prendendo cura della vostra barca?