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Come arredare la propria casa: 3 stili che non passano mai di moda

Non è sempre facile avere le idee chiare sullo stile dell’arredamento da scegliere per la propria abitazione.

Quando si è alle prese con l’arredare da zero una casa o una stanza, infatti, è facile restare spaesati e confusi davanti all’enorme proposta di mobili (e non solo) che si trovano nei negozi online e in quelli fisici.

Una varietà capace di mettere in crisi anche coloro che professano di avere le idee chiare sin da subito.

La scelta dell’arredamento per il proprio spazio abitativo, indipendentemente dalla grandezza, è fondamentale perché si tratta di trovare sul mercato quegli oggetti d’arredo in grado di raccontare anche un po’ della propria personalità.

Una soluzione potrebbe essere quella di scegliere un determinato stile d’arredamento e acquistare gli elementi che lo contraddistinguono, ma così facendo il rischio è quello che alla fine il tuo appartamento non ti somigli più.

Una giusta via di mezzo per personalizzare al meglio il proprio arredamento è di partire da un’idea di base e di prendere spunto dai numerosi stili esistenti per comporre un arredamento in grado di rappresentarti.

Sul sito di aziende come Bricoshop24, ad esempio, è possibile consultare una vasta scelta di mobili ed elementi di arredo (come porte e camini) per trovare le soluzioni che più fanno al caso tuo.

Esistono comunque degli stili di arredamento che, ormai da diversi anni, vanno però per la maggiore e da cui si prende sempre più ispirazione… Vediamo quali sono!

Lo stile Shabby Chic

Si tratta di uno degli stili d’arredamento che continua ad avere grande successo sia nelle case che in alcune attività commerciali.

Lo Shabby Chic si contraddistingue per l’eleganza dei mobili che hanno appunto delle forme classiche e ricercate.

Una delle particolarità che piacciono di più agli estimatori di questo genere di arredo è la verniciatura rovinata che danno al mobilio un’aria vissuta e bohemienne.

Il colore predominante è il bianco, ma possono esserci anche delle finiture e intarsi color oro. Lo stile Shabby Chic si abbina perfettamente con oggetti d’arredo in legno e con i tessuti naturali come cotone e lino.

Lo stile industriale

Agli antipodi dello stile Shabby Chic troviamo lo stile Industriale, o Industrial, nato negli anni ‘50 negli Stati Uniti per recuperare vecchi edifici industriali dismessi.

I materiali che contraddistinguono questo stile sono il ferro, il cemento, il legno e i metalli che danno all’ambiente un tocco vintage e urbano.

Lo stile Industrial permette di poter giocare molto con gli elementi visto che consente il riutilizzo, ad esempio, di vecchi oggetti o mobili recuperati dal passato.

Il rischio è però quello di esagerare e di non tenere conto dell’equilibrio tra i singoli elementi d’arredo, motivo per cui ci si può rivolgere a un interior designer.

Lo stile scandinavo

Lo stile scandinavo è quello che, forse più degli altri, ha fatto il più alto numero di proseliti nel corso degli ultimi anni.

Questo stile d’arredamento privilegia la semplicità e la linearità delle forme, permettendo anche a chi abita in spazi ristretti di arredare la propria abitazione con gusto.

L’apparente semplicità dello stile scandinavo non deve però trarre in inganno visto che, in realtà, non è affatto facile trovare il giusto equilibrio tra tutti gli elementi che devono essere funzionali e armoniosi tra loro.

Il colore predominante è il bianco che rende gli spazi altamente luminosi e il materiale più utilizzato è il legno, spesso lasciato grezzo.

Tre idee d’arredamento che possono dare già diversi spunti e che si prestano a interessanti mix tra loro.

Chissà che proprio da questi tre stili, così diversi tra loro, non possa nascere l’ispirazione per arredare la tua casa!