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Assistenza Caldaie. Ogni quanto si fa la manutenzione?

Avere una caldaia efficiente è conveniente sia per i possessori che per l’ambiente. Una caldaia soggetta a manutenzione regolare, consuma meno gas ed energia elettrica ed emette un minor quantitativo di CO2.

Sono queste le parole con cui esordisce Renato, titolare di una nota ditta assistenza caldaie a Roma, quando gli chiediamo ogni quanto si fa la manutenzione della caldaia a gas domestica. Parliamo di caldaie a metano domestiche con potenza compresa tra i 10 ed i 100 kW e di solito quelle che si hanno in casa sono quelle da 24 kW.

In realtà c’è da fare un distinguo tra gli obblighi di legge ed il buonsenso.

Legge che regola la manutenzione alla caldaia

La manutenzione annuale è regolata da un recente decreto legge che recepisce una direttiva dell’Unione Europea. Cosa dice questo decreto?

La manutenzione ordinaria si deve fare obbligatoriamente nel periodo indicato nel libretto di uso e manutenzione della caldaia, oppure con la cadenza prevista dal tecnico caldaie che, in assenza di libretto, è tenuto a redigere personalmente un piano di manutenzione periodica.

In genere i libretti di uso e manutenzione prevedono un controllo ordinario ogni 2 anni, comprendente la pulizia della caldaia e la verifica del buon funzioamento.

Manutenzione ordinaria e bollino caldaia

Diverso è il discorso per la resa energetica della caldaia, la quale deve essere certificata da un tecnico abilitato attraverso il controllo dei fumi e la redazione di un certificato energetico. Stiamo parlando del bollino blu (per le città con più di 40000 abitanti) e del bollino verde (per le città fino a 40000 abitanti).

Prima del decreto legge di cui parlavamo, il bollino alla caldaia doveva essere effettuato ogni 4 anni per le nuove caldaie con meno di 8 anni di vita e successivamente ogni 2 anni.

Oggi la normativa ha portato questo controllo a 4 anni per le caldaie di ogni età, con l’obbligo di rispettare un piano periodico di manutenzioni ordinarie, stabilito nel modo in cui abbiamo detto sopra.

Le ditte di assistenza caldaie hanno subito un netto calo di lavoro dopo questa normativa perché moltissime persone non conoscono affatto questa normativa. Coloro che sfuggivano alla manutenzione ordinaria della caldaia prima, sapendo che non vi era obbligo, oggi continuano a sfuggire non sapendo che è divenuta obbligatoria. Sanno bene però che adesso il bollino si fa ogni 4 anni.

Quando si tenta di spiegare loro che la manutenzione ordinaria è obbligatoria, assumono l’atteggiamento di chi pensa che il tecnico voglia propinargli una bufala.

Sanzioni in caso di mancata manutenzione alla caldaia

In realtà, la mancata manutenzione ordinaria, così come il mancato controllo dell’efficienza energetica (bollino blu caldaia o bollino verde), comporta una multa salata da parte degli enti preposti al controllo. Lo storico delle manutenzioni poi, deve essere riportato nel nuovo libretto d’impianto di cui il tecnico manutentore risponde in prima persona sulla veridicità dei controlli effettuati.

Ne deriva che anche la ditta che fa assistenza caldaie risponde con una multa salatissima in caso di dichiarazione mendace sul libretto d’impianto.

Al di là degli aspetti normativi, è sempre importante mantenere la propria caldaia efficiente ed in buono stato. La caldaia lavora con il gas e vista la pericolosità di questo elemento, è necessario provvedere   alla sua manutenzione anche per una questione di sicurezza, nostra e delle persone che ci abitano vicino.