Elettrodomestici da incasso o a libera installazione: quali sono i migliori?

Quando si è appena comprata casa e la si deve arredare, o quando si vuole rinnovarla, gli elettrodomestici sono tra gli accessori fondamentali da considerare. Al di à della prestazione energetica e del design, una domanda in particolare acquista importanza: è meglio scegliere elettrodomestici da incasso o a libera installazione? La risposta varia a seconda di spazi ma anche di esigenze, ed è proprio quello che affronteremo in questa guida, comunque, che sia un elettrodomestico da incasso o no, su Overly negozio online di elettrodomestici, potrai trovare entrambe le tipologie e quindi scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze. Vediamo adesso tutto quello che c’è da sapere per effettuare la giusta scelta.

Differenza tra elettrodomestici da incasso e a libera installazione

Il primo punto da chiarire è quale sia la differenza tra queste due tipologie di apparecchiature. Un elettrodomestico da incasso è quello che viene posto dentro un vano o uno spazio ricavato sotto ad un mobile (in genere il lavello), che lo rende quindi a scomparsa o comunque contenuto. Viene preferito se lo stile della stanza di destinazione si discosta molto da quello dell’elettrodomestico (come nel caso di una lavatrice hi-tech in una cucina rustica), o se c’è poco spazio da sfruttare. Un elettrodomestico ad installazione libera, come dice il nome stesso, viene posizionato ovunque vi sia una presa, a discrezione del gusto e dell’arredo che si vuole ottenere. Spesso viene scelto proprio perché lo si vuole valorizzare, come nel caso di un frigorifero anni ’50. In linea di massima, gusto e spazio, sono i due fattori che più incidono sulla scelta dell’apparecchio, anche se vi sono altri criteri abbastanza rilevanti:

  • il tipo di abitazione: se si vive in un condominio e si è soliti fare la lavatrice in orari notturni, meglio evitare gli elettrodomestici da incasso in quanto più rumorosi;
  • la praticità: se si hanno problemi ad inchinarsi meglio preferire un forno da incasso a colonna che evita di piegarsi.

Gli elettrodomestici che possono essere differenziati, secondo il criterio dell’incasso o meno, sono quasi tutti quelli presenti in casa, e cioè: il forno, lavatrice e lavastoviglie, il piano cottura e il frigorifero, quest’ultimo, in particolare, è l’elemento con cui si può maggiormente “giocare”: può essere posizionato all’interno di un mobile o di una colonna per un effetto a scomparsa, mentre può essere lasciato senza incasso se si vuole dare maggiore rilievo al suo design.

Elettrodomestici da incasso e non: quale modello scegliere e quali criteri considerare

Una considerazione importante da fare riguarda le prestazioni dei due modelli. Da un punto di vista della capienza, naturalmente gli elettrodomestici a libera installazione sono leggermente più spaziosi, ma per quanto riguarda l’efficienza e la durata, le differenze si azzerano. Prendiamo ad esempio il frigorifero: si è sempre pensato che quello da incasso durasse meno in termini di anni, ma statistiche alla mano, la vita media di entrambi i modelli si attesta sui 12-13 anni. Se poi consideriamo quali sono i migliori elettrodomestici da incasso, anche il parametro della capienza deve essere ridimensionato. Le migliori marche di elettrodomestici da incasso usano produrre modelli con porte doppie e vani molto spaziosi. Possono essere definiti con varie sigle, come ExtraLarge (XL) o con il valore ‘Plus’. Sono modelli che a parità di dimensioni esterne ottimizzano la capienza interno, con interventi sul volume e sull’ingombro. Per quanto riguarda gli elettrodomestici da incasso, consigli utili riguardano la modalità di installazione e i criteri per sceglierli. Tra questi i più importanti sono:

  • lo stile della stanza
  • le dimensioni del vano da incasso
  • l’efficienza energetica
  • la rumorosità

Se ad essere incassato è il piano cottura, si può optare per il moderno modello ad induzione, che ottimizza i tempi e quindi permette un risparmio in bolletta. Per quanto riguarda il forno, questo può essere collocato o in colonna o sotto il piano dei fuochi. Il primo modello è preferibile per questioni di comodità, sia in fase di cottura quando si inseriscono gli alimenti, sia in fase di pulizia. Inoltre i bambini difficilmente riescono ad aprirlo, rivelandosi quindi anche più sicuro. Le misure sono standard, ma va calcolato uno spazio cuscinetto dietro ed intorno al forno per permettere una corretta ventilazione ed evitare surriscaldamento.

A proposito della lavatrice, le dimensioni variano in genere dai 45 centimetri ai 60. Fondamentale anche in questo caso non incassarla in un vano delle stesse dimensioni, altrimenti in fase di centrifuga potrebbe danneggiare il muro e registrare danni alla struttura. Un’altra scelta da fare è se ricoprire anche lo sportello anteriore, quando la lavatrice sia posta in un mobile. In questo caso basterà coprirla ‘a scomparsa’ foderando lo sportello con un’anta. Sono da preferire i modelli semi integrati, cioè ad incasso ma non a totale scomparsa se si vogliono impostare dei programmi particolari e si ha bisogno di monitorare la spia. Medesimo discorso vale per la lavastoviglie. Infine, per il frigorifero, il consiglio è quello di considerare un modello che privilegi il vano inferiore (quello adibito a congelatore) nel caso in cui si utilizzi poco la verdura fresca e si abbia bisogno di surgelare i prodotti. Nei modelli a porta doppia il congelatore viene posizionato invece in alto ed è piccolo, e questo modello va preferito nella situazione inversa. In definitiva la scelta tra elettrodomestici a libera installazione o da incasso, risente di fattori soggettivi e oggettivi da tenere sempre in considerazione.