Che cos’è Embrace, il braccialetto buono per la salute

Un abbraccio che parte dal polso

Da un’idea tutta italiana nasce Embrace, una sorta di bracciale “empatico”
La frontiera del wearable è in continua espansione e il rilievo mediatico che viene dato a questo argomento sui siti di news italiani come Ilmiopaese.net ne è testimonianza. Non c’è da sorprendersi se anche in campo medico si ricerchino nuovi metodi per abbinare la tecnologia alla propria salute. Quando si parla di dispositivi elettronici indossabili, non si può non far riferimento ad alcuni specifici orologi, che vengono principalmente utilizzati non solo per segnare l’orario, ma anche per misurare alcuni parametri utili a monitorare l’attività fisica.
Tuttavia, da un’idea completamente made in Italy, nasce un orologio tecnologico che, sfruttando comunque i sensori ma elaborando i dati in maniera differente, è in grado di valutare lo stato di salute generale di una persona e quindi limitare la possibilità di attacchi potenzialmente fatali: il dispositivo si chiama Embrace, ed è stato progettato dal 35enne Matteo Lai, insieme a due colleghi di studi del Politecnico di Milano.
Il creatore di questo prodotto afferma che questo orologio è in grado di misurare le emozioni, quindi si comporta, in un certo senso, come uno strumento empatico. E non a caso, “Empatica” è il nome della start up fondata proprio da Matteo Lai e dai suoi compagni.

Una storia travagliata
Come per molte start up, anche quella di Matteo Lai ha avuto una storia difficile. E il primo prototipo del braccialetto Embrace vede la luce solo nel 2013, nonostante l’idea fosse nata nel 2011. Naturalmente, per cercare di fare il salto di qualità nel mercato internazionale, Matteo ha bussato a numerose porte, ma non ha ricevuto immediatamente consensi: dopotutto, si sa, sono in molti ad aver paura delle novità.
E i “no” che Matteo e i suoi compagni hanno ricevuto non si sono limitati all’Italia: il loro progetto è stato bocciato anche nella Silicon Valley.
Tuttavia, i ragazzi non si sono arresi e hanno deciso dunque di presentarsi al MIT MediaLab 2014. È proprio durante questo evento che canalizzano l’attenzione di alcuni investitori, ricevendo ben 2 milioni di euro.
A questo denaro è stato sommato quello ottenuto grazie al supporto del web: con il crowdfunding (che consiste nel richiedere agli utenti del web un piccolo contributo a proprio piacere utile a supportare un progetto o un’idea) si è raggiunto infatti un budget sufficiente a produrre Embrace.
Da un punto di vista medico, il prodotto sembra ben accetto da parte della comunità scientifica: ad aprile 2017, la sua vendita era stata autorizzata negli ospedali europei, e da poco è possibile proporlo agli ospedali americani.
Quella della start up Empatica è dunque una storia difficile, ma che grazie alla motivazione e alle idee dei fondatori ha raggiunto risultati soddisfacenti.

Come funziona Embrace
Embrace è un orologio semplice da indossare: presenta un cinturino adatto anche ai più piccoli, che non infastidisce né provoca irritazioni. Ovviamente, il suo punto più forte è dato dalla tecnologia che integra: presenta infatti un sensore EDA, che misura le attività del sistema nervoso simpatico; un termometro in grado di misurare la temperatura cutanea; un accelerometro che misura i movimenti. Le informazioni che i dispositivi ricevono vengono successivamente elaborate e permettono di determinare se un’attività è fonte di stress o meno per l’utente che indossa l’orologio: da ciò nasce il carattere empatico dello strumento, il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita.
Tuttavia, l’utilizzo di questo orologio non si limita solo a quello appena descritto: questo è infatti dotato di un sensore GPS e, con i suoi sensori, permette di determinare se vi è una crisi epilettica in atto e di conseguenza di localizzare immediatamente la persona che ne è vittima.
Il suo utilizzo però è ottimale se abbinato all’applicazione per smartphone appositamente sviluppata, chiamata Mate App: con questa piattaforma, infatti, l’utente è in grado di annotare alcune informazioni, tenere traccia dei progressi (in merito anche alla qualità del sonno, ad esempio) e determinare quali sono le attività che hanno comportato lo stress maggiore.
Un aspetto degno del made in Italy
I numerosi riconoscimenti che l’orologio Embrace ha ricevuto negli ultimi tempi, tuttavia, non si limitano solamente ad elogiare le sue caratteristiche funzionali e legate al mondo della medicina e della salute. Nel 2016, infatti, Embrace ha ottenuto l’ambito premio Red Dot Design Award, evento che si tiene ogni anno in Germania, che premia i prodotti che prestano particolare attenzione all’aspetto estetico. Grazie a questo premio, inoltre, l’orologio ha guadagnato un posto nel museo del Red Dot.
Il premio è motivato dal curatissimo design made in Italy del prodotto: oltre a essere waterproof, infatti, l’orologio presenta una struttura squadrata ma piacevole, disponibile in diverse colorazioni. Per rendere il prodotto ancora più interessante per gli utenti, inoltre, la start up ha introdotto la possibilità di cambiare i cinturini, in modo da abbinare la completa funzionalità dell’orologio a un design fresco e divertente, e adatto a tutte le età.