Aprire un negozio di marijuana light: una checklist prima della partenza

Aprire un negozio di marijuana light è un’attività giovane ed entusiasmante che sta già coinvolgendo circa 10.000 tra produttori, lavoratori e venditori, quasi tutti sotto i 40 anni di età. Se sei intenzionato a buttarti in questo settore, ecco una piccola checklist da tenere a mente per ripassare tutti gli step e arrivare preparato al gran giorno!

Burocrazia

La burocrazia da avviare per aprire un negozio di marijuana light non è diversa da quella necessaria per tutte le altre attività al dettaglio. Ti servirà:

  • Una partita IVA, con il giusto codice ATECO consigliato dal commercialista
  • L’iscrizione al Registro delle Imprese e alla Camera del Commercio della città di riferimento
  • L’iscrizione all’INPS e all’Inail per il titolare e tutti gli eventuali dipendenti

L’intera procedura è gratuita e non richiede generalmente più di un paio di settimane, considerando anche i giorni festivi.

Negozio

Il negozio avrà bisogno indubbiamente di:

  • Un luogo fisico; questa necessità è diversa se, invece, lavorerai solamente attraverso un e-commerce e non un punto vendita fisico. In questo caso avrai bisogno di affittare un magazzino e una catena di preparazione delle spedizioni e della logistica.
  • Arredi che si conformano allo stile desiderato per la tua attività. Non è raro che i negozi di marijuana light abbiano un certo aspetto “hippie” o “ecologicamente impegnato”. Scegliere questo tipo di arredo darà subito un’idea chiara del tipo di negozio che hanno di fronte ai clienti che passeranno davanti alla tua vetrina.

Fornitura

La prima fornitura di merce deve essere abbondante e completa, ma non troppo. Finché non avrai ingranato almeno un po’ non potrai sapere né che volume di merce ti servirà, né quali saranno i prodotti preferiti della tua clientela (che dovrai acquistare più spesso o in quantità maggiori rispetto agli altri).

La scelta del (o dei) fornitori è fondamentale. Assicurati di lavorare esclusivamente con rivenditori o produttori che certificano i propri prodotti e che sappiano assisterti nella scelta e nella selezione, anche in base alle normative vigenti.

Promozione

Il business della cannabis light si muove prevalentemente online. Forse non lo sapevi, ma durante il lockdown di marzo-aprile 2020 c’è stata una clamorosa impennata nelle vendite di questi e-commerce, che ha coinvolto anche i negozi fisici che avevano già un sito o che si sono attivati per le consegne a domicilio. Se già l’uso di social network e mezzi di informazione è fondamentale in tempi normali, puoi solo immaginare quante possibilità offra in un periodo storico così particolare come quello in cui stiamo vivendo.

Approfitta dei canali di comunicazione non tradizionali: il pubblico che desidera acquistare il tuo prodotto probabilmente non guarda la TV e non acquista ogni giorno il quotidiano, ma segue recensioni online, gruppi Facebook e pagine Instagram che trattano della tematica. Una strategia di marketing mirata per il tuo business sarà vitale specialmente nei primi mesi, quando dovrai presentarti sulla scena dicendo: “Ci sono anche io!”. Dopo, le esigenze cambieranno e dovrai cercare di fidelizzare il pubblico e di farlo tornare, con catalogo sempre rinnovato, promozioni e assistenza al cliente personalizzata e curata.