Analisi del mercato immobiliare a Firenze

Firenze, capoluogo della Toscana e, a ragione, una delle città più belle del mondo. Un’università che conta 50 mila iscritti, 10 milioni di turisti l’anno, centro dei trasporti, delle aziende e delle comunicazioni italiane. Non stupisce quindi che il mercato immobiliare a Firenze, terminata (non senza strascichi) la crisi che ha attanagliato l’Italia negli anni passati, sia in netta ripresa.

Secondo uno studio di immobiliare.it, dopo un calo dei prezzi generalizzato protrattosi fino all’inizio del 2015, e dopo 2 anni di relativa stabilità, il costo degli immobili è tornato a crescere all’impazzata, raggiungendo aumenti a doppia cifra percentuale ed arrivando a toccare in alcuni casi anche i livelli pre-crisi. E’ questo il caso di diverse zone di pregio, tra cui le colline di Fiesole o la zona di Piazzale Michelangelo, dove tra ville ottocentesche e dimore da sogno si raggiungono prezzi davvero da capogiro.

Quello che ha riportato i prezzi a salire, sia per quanto riguarda le case in vendita che quelle in affitto, ha molto a che vedere con l’indotto proveniente dagli studenti e dai turisti: come specificato a inizio articolo ci sono 50 mila iscritti all’Università di Firenze, ai quali si aggiungono altre decine di migliaia di studenti stranieri che frequentano istituti di alta formazione o seguono corsi privati (che vengono poi convertiti in crediti universitari nelle loro facoltà di casa). Senza dover menzionare nuovamente i 10 milioni di turisti, dei quali molti amano dormire in case private per via di prezzi medi generalmente più bassi, è facile capire che tutta questa popolazione deve poter trovare un alloggio dove soggiornare durante la permanenza a Firenze. Ecco dunque che il mercato immobiliare della città è stato in grado di rinascere: le case salgono di prezzo perchè vengono spesso affittate con la formula dell’affitto breve, ben più remunerativa per il proprietario che, al contempo, è al riparo da inquilini non paganti e problemi del genere.

Per fronteggiare l’aumento costante del prezzo delle case, in questi anni sono nate diverse soluzioni innovative, operanti soprattutto online. E’ il caso di Uniaffitti, una realtà consolidata nel campo degli affitti brevi, che fornisce un marketplace che fa incontrare domanda e offerta di case, stanze e alloggi per studenti. Le alternative? I classici siti di annunci, i giornali e, novità recente, il Marketplace di Facebook.

I prezzi delle varie zone di Firenze

Il mercato immobiliare di Firenze è in netta ripresa, con un prezzo medio di oltre 3800 euro al metro quadro (un aumento di quasi il 5% rispetto all’anno scorso). Questo dato è comunque ben rappresentativo dell’intero territorio comunale: se in centro città il prezzo medio delle case è di 5000 euro al metro quadro, e lo stesso vale per l’elegante zona di Piazzale Michelangelo-Porta Romana, nelle immediate periferie la situazione non si discosta molto: la zona sud, notoriamente la più costosa, segna un prezzo medio al metro quadro di 4400 euro nella zona di Bellosguardo-Galluzzo, di 4200 euro al metro quadro nella zona di Campo di Marte, 4000 euro al metro quadro nella zona di Coverciano-Bellariva, e di 4400 euro al metro quadro nella zona di Settignano-Rovezzano.

Per quanto riguarda la zona nord, da sempre più popolare, i prezzi si attestano attorno ai 3000-3300 euro al metro quadro per Rifredi, 3600 euro per Careggi e 3500 euro per Leopoldo-Porta al Prato. E i dintorni? Nessuna buona notizia per quanto riguarda i comuni limitrofi: Sesto Fiorentino si conferma zona benestante con 3000 euro al metro quadro, segue Scandicci con lo stesso prezzo, grazie soprattutto alla nuova rete tramviaria che la collega col centro di Firenze, mentre le colline sud di Impruneta e Bagno a Ripoli fanno registrare rispettivamente 3000 e 3300 euro al metro quadro di prezzo medio.